Il D.LGS. N. 98/2017, entrato in vigore il 1 Gennaio 2020, ha previsto l’introduzione del Documento Unico del veicolo, in sostituzione della Carta di Circolazione e del Certificato di Proprietà (cartaceo o digitale).
Questo nuovo documento è sempre costituito dall’attuale modello di Carta di Circolazione, tuttavia ora in basso a destra sono riportati anche i dati relativi alla situazione giuridico patrimoniale del veicolo presenti nel Pubblico Registro Automobilistico, i dati di trascrizione e la presenza di eventuali vincoli o gravami(ipoteche, fermi amministrativi, … ).
In poche parole il Documento Unico mostra simultaneamente i dati di due archivi, quello Motorizzazione e PRA, e viene stampato solo per veicoli iscritti al PRA (autoveicoli, motoveicoli, rimorchi con portata superiore a 3,5 tonnellate).
Se uno dei suddetti veicoli viene sottoposto ad una formalità come ad esempio passaggio di proprietà, radiazione per demolizione o esportazione, la procedura prevede il ritiro e distruzione del precedente libretto e certificato di proprietà.
Si sottolineano due particolarità:
- MINIPASSAGGI a favore di commercianti di veicoli: in basso a destra è presente la scritta “non valido per la circolazione”
- VEICOLI DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO O ULTRATRENTENNALI: i documenti originali del veicolo possono rimanere in possesso dell’acquirente, essendo riconosciuto un valore storico, tuttavia non possono essere utilizzati ai fini di circolazione.
In caso di deterioramento, furto o smarrimento è possibile richiedere un Duplicato; nelle ultime due casistiche è necessario presentare una denuncia presso Polizia o Carabinieri.